Quasi tutti i tipi di tagliaerba sono dotati di un cestello in cui viene raccolta l’erba appena rasata. A seconda del modello, possono essere più o meno capienti. Una volta portata a termine l’operazione di tosatura, avremo una gran mole di erbacce da smaltire: solitamente, per la pulizia di un giardino medio si possono produrre fino a 30 kg di rifiuti.
L’accumulo di rifiuti nel giardino può essere un problema, ma ci sono diverse soluzioni efficaci per lo smaltimento di questi rifiuti. Una delle opzioni più comuni è quella di utilizzare un compostaggio, che consiste nel trasformare i rifiuti organici in compost utilizzabile per fertilizzare il giardino.
Il compostaggio può essere effettuato utilizzando un apposito contenitore per il compostaggio o semplicemente utilizzando una zona del giardino dedicata a questo scopo. In questo modo, i rifiuti organici come l’erba tagliata, le foglie e i rametti possono essere trasformati in compost utilizzabile per fertilizzare il giardino, riducendo così la quantità di rifiuti da smaltire.
Un’altra opzione è quella di utilizzare un servizio di raccolta dei rifiuti verdi, che prenderà in carico i rifiuti organici del giardino e li smaltirà in modo appropriato. Questo servizio è particolarmente utile per coloro che hanno grandi quantità di rifiuti da smaltire o che non hanno il tempo o la capacità di compostare i propri rifiuti.
Infine, è possibile utilizzare i rifiuti organici come materiale di copertura del terreno. Questo processo consiste nel coprire il terreno con un sottile strato di rifiuti organici, che aiuterà a trattenere l’umidità e a prevenire la crescita di erbacce indesiderate.
Come abbiamo visto, ci sono quindi molte soluzioni efficaci per lo smaltimento dei rifiuti organici del giardino. La scelta della soluzione migliore dipenderà dalle esigenze individuali e dalle preferenze personali. Tuttavia, con un po’ di pianificazione e attenzione, è possibile ridurre al minimo l’impatto ambientale dei rifiuti del giardino e ottenere al contempo un giardino sano e rigoglioso.